IMPARARE DAL TACCHINO
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2022

IMPARARE DAL TACCHINO

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- "C'ho l'amico" da "imparare dal tacchino" -

il CD nella versione digitale :

Imparare dal tacchino.

Imparare dal tacchino

Marzo 2019 - comunicato stampa [PDF]

A cinque anni dall'ultimo album "Quando eravamo quasi nemici", torna con una nuova raccolta di inediti ispirata nel titolo e nella copertina al filosofo Nassim Taleb e al Nobel per la Letteratura Eugenio Montale. L'album contiene 11 brani scritti interamente dall'autore, eseguiti con l'inseparabile chitarra classica e legati da un insolito filo conduttore: la fiducia negli altri, un valore fondante dei rapporti umani messo oggi piú che mai a dura prova nella societá liquida e iperconnessa 3.0 in cui, confusi dalle fake news e bombardati da un eccesso di informazioni, é difficile trovare punti di riferimento e orientare consapevolmente le proprie scelte.

La metafora del tacchino
Il titolo dell'album prende spunto da una citazione del filosofo-matematico statunitense di origine libanese Nassim Taleb, contenuta nel saggio "Il cigno nero", in cui l'esperto di matematica finanziaria affronta il tema della sfiducia nelle statistiche e nelle consuetudini. Taleb sostiene la sua tesi ricorrendo a un'efficace metafora zoologica: il tacchino, amorevolmente nutrito e cresciuto per molti giorni dal suo allevatore, si sentirá amato e si fiderá di lui, non immaginando che l'obiettivo del padrone é ingrassarlo e poi ucciderlo per servirlo su una tavola imbandita, magari in occasione del celebre "Giorno del Ringraziamento". La sventura del tacchino offre lo spunto per riflettere e ponderare ogni cosa con attenzione, senza fidarsi ciecamente di ci& che ci viene proposto dalle persone e dai media. Maciacchini riprende nei suoi brani questa metafora letteraria in modo a volte esplicito, altre sottinteso, ma mai noioso o scontato: ironia, satira e disincanto offrono infatti all'ascoltatore un punto di osservazione originale sulle contraddizioni del mondo contemporaneo.

La copertina ispirata a Montale
Humor e satira non risparmiano la copertina dell'album, caratterizzata da un'altra citazione letteraria: Maciacchini, fotografato di profilo, guarda negli occhi un tacchino nella speranza di apprendere utili lezioni di vita l'inconsapevole volatile, avviato per eccesso di fiducia a un destino tutt'altro che invidiabile. Lo scatto é un richiamo ironico all'immagine del poeta e scrittore Eugenio Montale assorto nella contemplazione di un'upupa, a cui in Ossi di Seppia ha dedicato celebri versi.



Luca Maciacchini
DISCOGRAFIA


IMPARARE DAL TACCHINO

  • MUSICA
    Luca Maciacchini
  • TESTI
    Luca Maciacchini
  • Collaborazione tecnica e arrangiamenti
    Danilo Ponti
  • Edizioni Musicali Canto Libero